Rispetto per chi manifesta per affermare le proprie idee. Mi piacerebbe però ricevere qualche risposta a queste domande:
1. Garantire diritti e condizioni di vita più serene a chi decide di vivere insieme, indipendentemente dal loro sesso, è inaccettabile?
2. Un bambino che ha già una madre o un padre non ha diritto a continuare a vivere pienamente con il proprio genitore che vive una nuova e diversa storia d'amore?
3. I bambini hanno diritto alla vita ed alla felicità. E' così fastidioso se ad occuparsi di un bambino abbandonato sia un uomo o una donna, due uomini o due donne, purché persone perbene?
4. Quando si dice che i bambini devono vivere all'interno di una famiglia fatta da un uomo e una donna, come la mettiamo con i tanti bambini ospitati in istituti religiosi che non ne favoriscono di certo l'adozione e dove le figure di riferimento sono quelle di suore?
Le religioni, purtroppo, sembrano non accorgersi della vita reale delle persone. E quando se ne rendono conto... sono già passati secoli.
Lo Stato, però, deve garantire diritti e condizioni di vita accettabili a tutti, senza distinzione alcuna!
Per i laici la Costituzione è il riferimento.
Per i credenti dovrebbe essere la Misericordia!
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