mercoledì 9 ottobre 2013

Imprenditori "Coraggiosi"




Da alcuni giorni le prime pagine dei giornali e i notiziari riportano in grande evidenza le notizie della nuova crisi dell'Alitalia. I manager dell'azienda chiedono interventi urgenti da parte dello Stato per risanare la situazione di crisi della società. Molti ricorderanno come solo pochi anni fa, una cordata di imprenditori "coraggiosi", in nome della salvaguardia dell'italianità della compagnia di bandiera, che "rischiava" di essere acquisita dai francesi, rilevò l'Alitalia grazie all'intervento del Governo Berlusconi che finanziò l'operazione con diversi miliardi di euro statali, che noi cittadini siamo stati chiamati puntualmente a pagare in questi anni. Il valore di quell'intervento vale quanto l'imu e l'aumento dell'Iva messi insieme. Adesso gli stessi manager "coraggiosi" e aggiungo anche "bravi", battono di nuovo cassa alle porte dello Stato per ottenere altri finanziamenti, questa volta brandendo il pericolo della perdita dei posti di lavoro, non disdegnando l'intervento dei francesi. Ora mi chiedo: esiste un presidente della Repubblica, un presidente del consiglio, un presidente della Camera o del Senato, un deputato o un senatore di qualsiasi forza politica, un consigliere regionale, un presidente di regione, un consigliere provinciale, un consigliere comunale, un consigliere di quartiere, insomma esiste qualcuno che svolga la sua mansione in nome del popolo italiano, che chieda conto a questi bravissimi manager e imprenditori dell'Alitalia?

sabato 5 ottobre 2013

Almeno il silenzio...




La politica, l'informazione, il cosiddetto Occidente, sembrano stupirsi di fronte a tragedie come quella che si sta consumando a Lampedusa. Ogni volta però lo stupore dura il breve tempo di qualche ora, di qualche giorno. Un vero 'crimine organizzato' determinato dall'indifferenza nei confronti di questi poveri sventurati, che riescono a destare interesse solo da morti. Dio mio quanto distanti, vuoti, stupidi e inutili, appaiono i politicanti nostrani, impegnati esclusivamente a garantire sopravvivenza a loro stessi e ai loro accoliti. Di fronte a tragedie come questa, visto che nulla avete fatto e nulla siete capaci di fare, abbiate almeno la decenza di tacere..



(foto LiveSicilia)